Sequestrata l'imbarcazione killer: sul cadavere i chiari segni dell'azione di un'elica. Domani l'autopsia

GIULIANOVA – E’ stata forse individuata l’imbarcazione che nel pomeriggio di ieri avrebbe travolto e ucciso il 62enne marittimo silvarolo Mario D’Eustacchio, il cui cadavere è stato ripescato da una motovedetta della guardia costiera al largo della costa tra Silvi e Pineto, all’altezza della Tiorre del Cerrano. Gli uomini della Capitaneria di porto di Giulianova, diretti dal tenente di vascello Claudio Bernetti, hanno posto sotto sequestro una motobarca di medie dimensioni, che si ritiene abbia travolto l’uomo mentre nuotava al largo, com’era sua abitudine. La prima ispezione cadaverica sula salma, eseguita all’obitorio dell’ospedale di Giulianova, avrebbe infatti evidenziato la presenza di lesioni sul volto e su una gamba dell’uomo, caratteristiche del passaggio dell’elica di una imbarcazione, profonde e letali. Una conferma in tal senso si aspetta possa provenire dall’autopsia sul corpo del 62enne, in programma domani mattina ed affidata dal pm di turno, Greta Aloisi, all’anatomo patologo Giuseppe Sciarra.